La Fondazione Abbazia di Rosazzo organizza a cadenza biennale mostre d'arte che rientrano nella rassegna 'Arte per credere'. A dar inizio a questo ciclo fu nel 2001 il pittore bosniaco Safet Zec, successivamente Pablo Atchugarry nel 2003, Novello Finotti nel 2005, Yoshin Ogata nel 2007, Giorgio Celiberti nel 2009, Carlo Ciussi nel 2011, Aurelio Amendola nel 2013, Pablo Atchugarry nel 2015, Safet Zec nel 2017, Enrico Ghinato nel 2019 e in ultimo (con un anno di ritardo dovuto alle restizioni pandemiche da Covid-19) l'esposizione delle opere dell'artista trevigiano Giovanni Barbisan..
Esposizioni che hanno suscitato grande interesse di pubblico e di critica e che si propongono come percorso di elevata qualità artistico-culturale nella cornice suggestiva dell'Abbazia di Rosazzo.
Arte per credere
1999
Arrigo Poz, pittore
Poz cinquant'anni d'arte
Provenienza: Friuli Venezia Giulia - Italia
2001
Safet Zec, pittore
Con-divisioni
Bosnia
2003
Pablo Atchugarry, scultore
Uruguay
2005
Novello Finotti, scultore
Le metamorfosi di Novello Finotti tra dramma e poesia
Veneto, Italia
2007
Yoshin Ogata, scultore
Genesi d'acqua
Giappone
2009
Giorgio Celiberti, pittore e scultore
Celiberti. Arte e fede all'Abbazia di Rosazzo
Friuli Venezia Giulia
2011
Carlo Ciussi, pittore
Geometrie del divenire
Friuli Venezia Giulia
2013
Aurelio Amendola
Michelangelo, sensualità e passione
2015
Collezione Fondaciòn Pablo Atchugarry
Amore e Scelta
Punta del Este - Uruguay
2017
Safet Zec
Exodus
Bosnia ed Erzegovina-Italia
2019
Enrico Ghinato
Motori&Musica-Musica&Motori
Italia - Veneto
2022
Giovanni Barbisan
Giovanni Barbisan. Un classico nella modernità
Italia - Veneto